martedì 21 febbraio 2012

Recensione di "Repetita"

Per quanto possa essere affascinante entrare nella mente di un serial killer, non è un viaggio tentato da tutti, soprattutto al proprio romanzo d’esordio. Marilù Oliva ci sbatte in faccia la realtà: ci sono criminali ben consapevoli di quello che fanno, e che sanno eseguire bene il proprio mestiere. Prendiamo Lorenzo Ceré, il protagonista di Repetita, neo serial killer con le spalle macchiate da un’infanzia tormentata passata con una madre assente e un patrigno irrequieto: in sostanza, la peggior persona che vi possa capitare dentro casa. Psicopatico e consapevole di esserlo, Lorenzo cercherà di trovare una soluzione con l’aiuto dell’ “eccitante” dottoressa Malaspina, una psichiatra alla prese con un paziente che non ne vuole sapere di parlare di sé, un paziente che le fa urlare: «Me lo dici, allora, come cazzo ti posso aiutare se non ti sbottoni? Non so chi sei, chi frequenti, non mi hai detto niente del tuo passato, della tua famiglia… hai una donna, degli amici?».
Tuttavia, smettere di uccidere non è semplice, soprattutto se si sa chi colpire e so lo si fa a causa di motivazioni inamovibili come radici d’una quercia e che resistono alle intemperie e ai sentimenti…
Marilù Oliva ci dona un romanzo semplice ma ben costruito: ogni delitto ha un collegamento storico – la storia si ripete, sempre – e il killer è descritto come una persona colta, creativa (non uccide semplicemente, tortura prima di tutto) ma non facilmente condannabile. Le pagine scorrono veloci in un trascinarsi d’eventi e pensieri che portano il lettore all’immedesimazione: può capitare così di immaginarsi, tra una pagina e l’altra, come piccoli Lorenzo Cerè, in giro per i locali della nostra città alla ricerca di un po’ di sano sesso senza troppe chiacchiere o in altre situazioni certo ben meno innocue.
Il romanzo ha ricevuto recensioni positive su tutti i principali quotidiani e Fernando Pellerano, giornalista de Il Corriere della Sera ha scritto: “Romanzo crudele e acido che alterna sofferenze, complicate pulsioni sentimentali ed efferati delitti, sempre visti con l’occhio e la mente dell’omicida”, frase che descrive esattamente tutto quello che potrete trovare leggendolo. Inoltre, Repetita ha quasi fatto vincere il premio Camaiore – sezione opera prima – alla sua autrice arrivata seconda a soli 8 punti dal vincitore (Marco Vichi con Morte a Firenze).
Per chi fosse interessato ad incontrare l’autrice, il 9 ottobre 2010 Marilù Oliva sarà a Roma presso la Libreria Rinascita Ostiense (via Prospero Alpino, 48) e presenterà il suo nuovo libro, ¡Tú la pagarás! (Elliot Ed. 2010).

Edit – Venerdì primo ottobre 2010 Marilù Oliva e il suo Repetita sono stati proclamati dalla giuria del premio Azzeccagarbugli 2010, “Miglior opera prima” nella sezione “Raffaele Crovi”.

Repetita
Autore: Marilù Oliva
Editore: Gruppo Perdisa, 2009
Pagine: 172
Prezzo: 14 €

Marilù Oliva ha poi pubblicato con successo due romanzi con Elliot edizioni, li potete comprare qui.

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