lunedì 24 settembre 2012

Finalmente una data d'uscita per il nuovo libro della Rowling

Finalmente si conosce la data d'uscita italiana di The Casual Vacancy e l'editore: il 6 dicembre per Salani. E ce ne è voluto di tempo, fin troppo, che dopotutto un fan con una conoscenza di base dell'inglese a quest'ora potrebbe pure esser finito su  amazon o su qualche altre sito per acquistarlo in lingua originale dato che tra tre giorni esce nel resto del mondo.

Il titolo italiano ancora non si sa, la quarta di copertina ancora non è stata scritta e la traduzione del libro non è ancora stata ultimata, dice la Salani sul loro sito.

Be', voi aspetterete che esca in italiano?

giovedì 20 settembre 2012

Pagalamòssa! di Sacha Naspini

Il 3 ottobre la ricetta per "svoltare la giornata" sarà la seguente: un paio di click del vostro fedele mouse, meno soldi di un pacchetto di sigarette ma poco più di uno di gomme, un eReader e l'eBook  Pagalamòssa! sarà la vostra portata principale a tavola! 

Il sapore sarà squisito e allo stesso tempo delicato, però essendoci dei bambini di mezzo, due per l'esattezza, voleranno cazzotti. Ciò accadrà sopratutto se uno dei due farà un movimento impercettibile che scaturirà nell'obbligatoria penitenza: un destro, un sinistro, e ancora e ancora sino a che le regole di Pagalamòssa non saranno rispettate. Dalle regole non si sfugge.

La trama del racconto di Sacha Naspini non ve la dico, sappiate solo che si basa su due bambini, su questo gioco e su un hotel in costruzione - hotel che, come ci spiega l'autore sul suo sito, fa parte di uno spin-off al contrario del suo prossimo romanzo Come d'ottobre.

Comunque quando si tratta di grandi scrittori non si parla solo di raccontare storie, ma di avere una voce, una voce che spicchi e risulti unica, esaltante, completa; che poi è quello che gli editori cercano, ed è anche per questo motivo che è così difficile venir pubblicati. Sacha questa voce, una sua voce, ce l'ha. E questa voce la si riconosce nelle sue storie, e dopo averne letta una la si riconoscerà in quelle successive senza neanche leggere il nome dell'autore sulla copertina del libro. Semplicemente, dopo una pagina il pensiero sarà: Questo è Sacha.

Vi consiglio di leggere Pagalamòssa! per farvi un'idea, e poi sono sicuro che vorrete passare ai suoi romanzi per espanderla come un sorriso che si trasmette da volto a volto, magari facendo il giro del mondo - e qui strizzo un occhio agli editori stranieri nella speranza che un giorno lo traducano.

Acquistalo su BookRepublic o su Amazon.



mercoledì 19 settembre 2012

Il cantico dei suicidi di Lorenza Ghinelli

E alla fine è successo, ho acquistato per la prima volta un eBook - quindi immaginate un po' come avevo rimediato gli altri...
È un racconto della grandissima Lorenza Ghinelli, Il cantico dei suicidi, uscito un paio di settimane fa per Newton Compton.

A dirla tutta, pensavo che il mio primo acquisto sarebbe arrivato il 3 ottobre all'uscita di Pagalamòssa, un racconto di quel diavolo dal pizzo bianco Sacha Naspini. Invece Lorenza è arrivata prima e mi ha fregato. 0,49 centesimi sono ben disposto a spenderli per un file.

Le parole di Lorenza sono potenti, e inoltre si riconosce subito che sono le sue, il suo stile ingarbugliato, ordinato e splendido a un tempo. Questo racconto, esattamente come il romanzo La colpa, è articolato principalmente in due anni (qui sono il 1957 e il 2006) che servono ad apprendere come i protagonisti della storia siano diventati quel che sono oggi (2006) e ovviamente a capirli meglio.


Parlando con Lorenza ero venuto a sapere che agli inizi, quando ancora non era famosa, quando probabilmente Il divoratore non era ancora uscito per Il Foglio, né per Newton Compton, insomma ero venuto a sapere che lei scriveva tantissimi racconti e li inviava a destra e manca. Quindi ero davvero curioso di leggere queste 50 pagine.

Il bello è che l'autrice avrebbe potuto raccontare una storia di fantasmi nel senso fisico della parola, per quanto possa suonare strano... Invece lei ha preferito essere più sottile, meno scontata, dunque i fantasmi ci sono, ma sono legati a un posto, un campo. Non li si vedono, ma influenzano la vita dei personaggi de Il cantico dei suicidi.

Lo so, in pratica non vi ho detto la trama. Ma è un racconto, costa solo 0,49 €; un piccolo investimento lo potreste fare, no?

lunedì 17 settembre 2012

E così sono arrivato a "Massacro" di Darren Shan

Tempo addietro, per l'esattezza quasi un anno fa, lessi il libro Scrivere libri per ragazzi di Manuela Salvi - sì, tra le mie aspirazioni c'è anche quella di fare romanzi per bambini, e sì, quel libro è stato utile - e nonostante in un paragrafo dicesse qualcosa tipo «ai bambini si può parlare di tutto», io non ne ero proprio sicuro. La precedente frase la mettevo in dubbio pensando: Ok, ma se hai bambini si può parlare di tutto, come vanno trattati certi argomenti? Fino a che punto mi posso spingere a dire certe cose e come devo dirle?

Così scrissi all'autrice spiegandole la mia situazione (il tipo di romanzo che stavo cercando di scrivere) e lei mi consigliò di leggere la saga Demonata di Darren Shan, lo stesso autore che di recente è arrivato al cinema con Aiuto vampiro, un film che raccoglie tre libri originariamente pubblicati da Mondadori nella collana Superbrividi.

Dopo una breve ricerca su Internet mi ero accorto che: (1) Demonata era composta da parecchi libri autoconclusivi anche se collegati tra loro; (2) questi libri erano finiti nei remainders, e quindi erano scontati dal 50 al 65%; (3) i volumi dal 7 al 10 in Italia non erano mai usciti - ma qui devo controllare se questi tre  sono stati pubblicati nella collana Superbrividi e non nell'edizione a parte che possiedo io, però ho poche speranze.

Non mi sono lasciato scoraggiare e ho acquistato in blocco i sei volumi disponibili. I primi due, Il signore dei demoni e Rapito dal demonio li ho letti in maniera didattica, e i pensieri sono stati: ah, ok, un bambino di 8 anni può leggere un libro dove la gente viene sgozzata, c'è tanto sangue, etc, etc. Quest'ultimo no. Massacro me lo sono goduto appieno

Massacro riprende la storia del bambino del primo volume - a quanto pare a Darren Shan piace scrivere in maniera alternata seguendo prima un personaggio, poi un altro - e la migliora, la espande. Ammetto di essere stato deluso da Il signore dei demoni e la sua "battaglia finale" con una serie di scacchiere che mi facevano un po' pensare a Harry Potter e la pietra filosofale. Poi invece Darren Shan - e Shan non è nemmeno il suo vero cognome :) - con Rapito dal demonio ha riconquistato la mia fiducia e ha allargato notevolmente il mondo dei Demonata. Con Massacro, infine, grazie alla conoscenza di base che si ha, più la storia che ti fa voltare pagina in continuazione, si apprezza molto di più questo mondo e si può finalmente gioire come si deve.

PS: Leggerò i seguiti e continuerò a studiare e a migliorare in questa narrativa che purtroppo ancora mi sfugge.
PPS: mi rendo conto che questo post potrebbe essere sconclusionato, ma questi sono i pensieri che al momento mi frullano per la capa

domenica 16 settembre 2012

Le cover non aiutano a vendere, fanno molto di più


Ho come il sospetto che gli autori americani autopubblicati vendano un sacco di file perché le copertine dei loro eBook sono belle a dir poco; "splendide" sarebbe una parola più adatta.

Per farvi un paio di esempi, prendo due libri che oggi sono sia nei top 100 di Barnes & Nobles che in quelli di Amazon.com, Taking Chances di Molly McAdams e Crash di Nicole Williams.

Partiamo dalla seconda perché in america è già una famosa autrice di bestseller autopubblicati. Nicole Williams ha all'attivo tre romanzi e una raccolta di racconti (questa pubblicata da una casa editrice).
Il suo primo romanzo,  Eternal Eden, aveva una copertina tutto sommato ok, ma alla fine non è che colpisse più di tanto: erano due fiori, uno nell'angolo in alto a destra, l'altro in quello in basso a sinistra (Eternal Eden al momento è scaribile gratuitamente). Poi sono usciti i seguiti e infine si è arrivati a una nuova serie i cui romanzi si chiamano Fissure e Fusion, e con questi due ha segnato la svolta in fatto di cover. Poi però la Williams è migliorata ulteriormente e si è arrivati alla serie Crash di cui la copertina a sinistra è quella del primo romanzo - il secondo si chiama Clash - e, se non l'avete notato vi manca qualche gradazione in almeno un occhio, è molto più bella di una marea di cover che ci propinano gli editori nostrani.

E mo' arriviamo alla cover di Taking Chances che in questo post l'ho sistemata in alto perché volevo fosse la prima cosa che nonotaste capitando su questa pagina. Questo romanzo secondo me segna un'ulteriore evoluzione riguardo le cover di libri autopubblicati. Con una semplice immagine si viene a sapere il genere e persino la trama! Quale miglior sistema per attirare un lettore?!
Scommetto che un sacco di gente dopo aver fior di stelline e senza leggere nemmeno una recensione, né la sinossi, l'abbia comprato. E qui magari sta il successo di questa autopubblicazione.
Molly McAdams ha vinto, punto.

sabato 15 settembre 2012

Switched (My Sister the Vampire, #1) - Sienna Mercer

Ieri è stata una giornata strana, terminata con una serie di emozioni contrastanti che, tornato a casa verso le 23, non mi hanno fatto venir voglia d'uscire per raggiungere i miei amici nonostante fosse venerdì sera. E così, dopo un'esagerata quantità di limone sugli spinaci, mi sono ritrovato a navigare su Internet per poi finire a leggere un'anteprima di qualche pagina di Switched di Sienna Mercer, non quello della più famosa Amanda Hocking.

Dopo alcuni paragrafi, nella mia testa hanno subito iniziato a circolare pensieri tipo: Mmm, un libro per bambini dagli 8 anni in su... in inglese... un'ottima maniera per passare la notte!
Qualche click ed è finito nel mio elegante Nook Touch (il mio eReader). Un minuto dopo avevo spento la luce principale della stanza lasciando accessa solo quella piccolina alle spalle della testa del mio letto, sotto le coperte mi sono dato alla lettura finché non ho finito l'intero romanzo. Saranno state le 3:40, forse.

Switched è un romanzo raccontato a due voci, quelle delle due protagoniste, Olivia e Ivy, due tredicenni inconsapevoli di essere gemelle. Olivia è la classica cheerleader acqua e sapone, tutta vestita di rosa, etc, Ivy invece è una darkettona dal trucco pesante, ovviamente si veste di scuro e non utilizza mini gonne, etc. Quando Olivia si trasferirà a Beaver Falls - no, questa è un'altra storia :) -, insomma quando Olivia si trasferirà nella nuova cittadina non si accorgerà di assomigliare in tutto e per tutto ad Ivy, ma ad Ivy qualche brivido verrà: dopotutto conosce il suo viso senza trucco.

Switched è un libro davvero scorrevole, e questo è uno dei motivi che mi ha invogliato a leggerlo tutto in una notte. Inoltre i personaggi principali sono ben caratterizzati e ti viene sempre voglia di sapere cosa andranno a combinare. La faccenda vampiresca, almeno in questo primo romanzo, è in secondo piano. E i vampiri, be', a parte essere quasi tutti darkettoni, sembrano degli innocui umani.

Da quel che ho capito, ogni libro di questa serie, My Sister the Vampire, è autoconclusivo. Non sono bene quanti la Mercer ne abbia scritti perché non mi andava di perdere troppo tempo in una ricerca approfondita, ma di sicuro 11-12 volumi li ha fatti.

Nessuno dei libri della Mercer è stato tradotto in italiano, perciò se li volete ascquistare assicuratevi di sapere almeno 300 parole in inglese, il resto le imparerete ;)

giovedì 13 settembre 2012

Roald Dahl, lettura obbligata :)

Oggi sarebbe stato il novantacinquesimo compleanno di Roald Dahl, l'autore de La fabbrica di cioccolato, Matilde, Le streghe, etc. Ma il 23 novembre 1990 ci ha lasciati, è morto, però la sua fama è cresciuta in maniera esponenziale e, nonostante tutto, inaspettata.

Questa, diciamolo, è la magia che accade quando uno o più libri vengono trasformati in film: si passa da quel pubblico composto da soli lettori - forse il 20% della popolazione - e si arriva sul grande schermo, luogo dove prima o poi quasi tutti ci buttano un occhio.

I suoi libri sono ormai diventati dei classici della narrativa per i più giovani ed io, in quanto aspirante autore anche in questo campo, mi sento in dovere di leggerli.

L'idea è di leggerne due ogni tre mesi, quindi otto romanzi da qui a un anno, e di farlo prendendo i testi in lingua originale, perlopiù.

Voi da quale mi consigliate di iniziare?

Vi consiglio di visitare: http://www.roalddahlcharity.org/

mercoledì 12 settembre 2012

Il bed & breakfast dove gli alieni vanno in vacanza

Salani editore quest'anno ha deciso di farmi spendere più di qualche soldo, e infatti almeno una volta a settimana trovo un titolo che vorrei avere nella mia libreria. Oggi questo titolo è Il bambimo che si arrampicò fino alla luna di David Almond, che ora non posso comprare perché uscirà domani, l'altro giorno era l'esordio letterario di Clete Barrett Smith, Alieni in vacanza, di cui vi parlerò perché è uscito una decina di giorni fa e quindi ho fatto in tempo a leggermi qualche pagina.

Mi dite come fate a non innamorarvi della cover qui a sinistra? Un ragazzino piantato lì sulla stradina, immobile, con un valigia in mano che viene osservato da degli esseri curvi e dalle strane forme che magari dietro quelle finestre se la sghignazzano. E poi la mezzaluna sorridente con la scritta The Intergalactic Bed & Breakfast e la scritta Alieni in vacanza  che alla lontana mi ricorda i Piccoli Brividi. Tutto davvero bello a parte, forse, la scritta romanzo che non ritengo necessaria, ma vabbè, è secondaria. Comunque ringrazio i grafici Salani o chi ha effettuato la scelta di mantenere la copertina originale senza ridisegnarla.

Ma la prima cosa che mi ha catturato è stato il titolo, Alieni in vacanza, che all'inizio la copertina non l'avevo nemmeno vista! Poi sono andato a leggere la seguente trama, et voilà, volevo il libro: Scrub farebbe qualsiasi cosa piuttosto che passare un'estate intera a dare una mano alla nonna, in un posto fuori dal mondo senza Internet né cellulare, amici o allenamenti di basket. Il suo entusiasmo, già sotto le scarpe, precipita se possibile ancora più in basso quando scopre che l'albergo gestito dalla nonna, l'Intergalactic Bed & Breakfast, trabocca di arredi fantascientifici ed è frequentato da turisti a dir poco bizzarri. All'ennesima quotidiana stranezza, la nonna è costretta a rivelare a Scrub la verità: il suo albergo ospita solo turisti alieni, che si teletrasportano sulla Terra, esclusivissima meta di villeggiatura, per trascorrere le proprie vacanze mimetizzati tra gli esseri umani. Naturalmente l'affare deve restare segreto, ma non tutti nel vicinato si fanno i fatti loro e quando lo sceriffo Tate comincia ad avere dei sospetti, Scrub dovrà aiutare la nonna a evitare una crisi diplomatica interstellare.

La prima pagina ti prende e non puoi fare a meno di andare avanti. Il protagonista viene scaricato da un taxi davanti al bed & breakfast e lui è riluttante ad entrare, e il tassista è riluttante a rimanere. Poi, nelle pagine successive, seguono una serie di stranezze: un poliziotto che fa un giro con la macchina probabilmente solo per dare un'occhiata a questo ragazzino durante la sua vacanza tra la prima e la seconda media; un signore alto più di due metri che uscito dalla pensione si mette ad annusare la cassetta postale; una specie di paparazzo che da dietro un cespuglio scatta delle foto. Infine, secondo capitolo, Scrub entra e la situazione è peggiore di quello che poteva immaginare.

Tradotto da Luca Tarenzi, Alieni in vacanza sembra uno di quei titoli che si leggono tutto d'un fiato e con alla spalle una storia originale, e quindi da comprare. Oppure me lo potreste regalare voi, no? :) 

giovedì 6 settembre 2012

Per ogni libro letto, 4 giorni in meno di carcere!

In Brasile, signori, sono avanti! 4 giorni di carcere in meno sino a 48 giorni l'anno per ogni libro letto, cioè 12 libri l'anno, uno al mese. Una cosa fattibile, non credete?

L’idea è così azzeccata, così pertinente, che poteva venire in mente solo a chi ha conosciuto la geometrica afflizione del carcere, il rumore delle serrature, i fantasmi della solitudine. E infatti è stata Dilma Rousseff a idearla. Che molto prima di diventare l’attuale presidente del Brasile è stata incarcerata per tre anni, dal 1970 al 1972. Era la cupa stagione dei generali. Dilma, studentessa di famiglia borghese era entrata nella guerriglia, era stata arrestata a San Paolo con un’arma addosso, aveva subito ventidue giorni di tortura. Da allora non ha mai dimenticato quanti abissi contengano quelle mura. Quanto buio. E quali piccole vie d’uscita possano trasformare i reclusi in «persone migliori».
Il libro è una di quelle vie d’uscita. Perché apre mondi immaginari. Racconta vite vere. Insegna che il destino è multiplo, la malasorte ondivaga, l’odio può essere guarito, la poesia può svelare significati inattesi alla semplice nostalgia di un tramonto, l’amore può cambiarci in una sola sera, e anche la libertà è sempre possibile, ma mai chiudendo gli occhi. «Chiunque di loro avrà una visione più larga del mondo» hanno detto al ministero della Giustizia brasiliano, varando questa legge che punta tanto sui libri, quanto sui detenuti. 

Per l'articolo completo, guardate qui: http://www.micciacorta.it/home/naviga-tra-le-categorie/36-carcere-a-processi/8752-brasile-i-libri-rendono-piu-liberi-gli-sconti-di-pena-per-chi-legge-in-carcere-.html

Red Rain, il libro per adulti dell'autore dei Piccoli brividi

L'8 ottobre in america uscirà Red Rain, il primo libro per adulti di R. L. Stine, autore che ha venduto oltre 200 milioni di copie nel mondo (mi pare aver letto da qualche parte). E 200 credo sia un numero plausibile, dato che anni fa stava a 160.

Comunque, senza approfondire la faccenda statistiche, il buon Stine - volevo dire Fabio, e ridevo beota al sol pensiero - per Red Rain sembra abbia avuto elogi da una bella lista di scrittori che l'hanno letto in anteprima: Steve Berry, Douglas Preston, Brad Meltzer, Kathy Reichs e Harlan Coben. Tra tutti questi scribacchini abbastanza noti, il commento che mi ha fatto sorridere di più è stato quello di Meltzer, l'autore de L'archivio proibito, che qui traduco: Questo è uno di quei momenti che aspettavo con terrore - il momento in cui R. L. Stine avrebbe deciso di non terrorizzare solo i bambini, ma avrebbe concentrato il suo potere nello spaventare tutti noi! Poi il commento continuava, ma questa era la parte che mi interessava.

Probabilmente in occasiona dell'uscita di questo libro, Stine ha creato la sua fan page su Facebook, fan page che dal 21 agosto ad oggi ha già 112.000 persone!

Oh, ci sarebbe da tradurre la quarta di copertina, ma sono troppo impegnato a fare altro (giocare a basket in serie C2, leggere, lavorare nel negozio di famiglia, impaginare eBook per diversi editori, etc), quindi ve la incollo direttamente in inglese. C u, guys

PS: Dimenticavo di dirvi che una settimana prima uscirà il nuovo libro della Rowling, che in classifica vincerà a mani basse, ma qualcuno che le facesse guerra ci voleva!

R.L. Stine, New York Times bestselling author of the Goosebumps and Fear Street series—two of the bestselling children’s book series of all time—now sets his sights on adults with a terrifying new horror novel centered on a town in the grip of a sinister revolt.
Before there was J. K. Rowling, before there was Stephenie Meyer or Suzanne Collins, there was R.L. Stine. Witty, creepy, and compulsively readable, his books defined horror for a generation of young readers— readers who have now come of age. In Red Rain, Stine uses his unerring knack for creating terror to tap into some very grownup fears. Travel writer Lea Sutter finds herself on a small island off the coast of South Carolina, the wrong place at the wrong time. A merciless, unanticipated hurricane cuts a path of destruction through the island and Lea barely escapes with her life.
In the storm’s aftermath, she discovers two orphaned boys—twins. Filled with a desire to do something to help, to make something good of all she witnessed, Lea impulsively decides to adopt them. The boys, Samuel and Daniel, seem amiable and immensely grateful; Lea’s family back on Long Island—husband Mark, a child psychologist, and their two children, Ira and Elena—aren’t quite so pleased. But even they can’t anticipate the twins’ true nature—or predict that, within a few weeks’ time, Mark will wind up implicated in two brutal murders, with the police narrowing in.
For the millions of readers who grew up on Goosebumps, and for every fan of deviously inventive horror, this is a must-read from a beloved master of the genre.

domenica 2 settembre 2012

Richard Bach ha rischiato la morte

Richard Bach, l'autore dell'ormai classico Il gabbiano Jonathan Livingston, si stava recando da un'amico sull'isola di San Juan quando durante l'atterraggio è incappato in cavo elettrico che ha fatto ribaltare e poi schiantare al suolo il suo idrovolante.

Bach è in condizioni gravissime, ma si dovrebbe salvare. Questo è il commento del figlio: "Papà descriveva il volo come la sua religione. È un aviatore molto appassionato. Sarebbe terribile se, dopo il suo recupero, non potesse più volare. Lui ha bisogno di volare"

Io di Bach ho letto Il gabbiano e Illusioni, e di entrambi conservo un ricordo che va al di là della storia e dello stile di questo autore: il primo lo aveva regalato un supplente che voleva avvicinare tutta la classe alla lettura (gli sarò sempre grado per averci provato, anche se evidentemente non c'erano speranze), il secondo me l'aveva regalato un'amica per il mio ultimo compleanno (il ventiquattresimo), ed è stato un regalo che ho davvero apprezzato, sia per il fatto che fosse un libro, sia per il fatto che fosse un bel libro - originale, interessante, scorrevole.

sabato 1 settembre 2012

Vinci il cappellino di "Ribelle - The Brave", il nuovo film della Disney / Pixar


Ehilà gente, all'anteprima cinematografica di "Ribelle - The Brave" mi hanno regalato il cappello in foto e io vorrei regalarlo ai lettori di questo blog!

Vincere è semplice:

Come potete vedere, è ancora imbustato.
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  3. Commenta questo post fornendomi un modo per contattarvi in casa di vincita (va bene una mail, un indirizzo Google o Facebook).
Tra 10 giorni un programmino estrarrà il vincitore!

PS: Se invece siete voi a volermi fare un regalo, scaricate gratis i miei romanzi Fuga da casa! e Dove non posso entrare, sono disponibili in tutti i formati eBook: ePub, Mobi (Kindle), pdf
PPS: In passato ho regalato il braccialetto di "The Hunger Games".
PPS: in futuro regalerò il frisbee dell'anteprima di Capitan America, quindi continuate a seguire questo blog per rimanere aggiornati!



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