martedì 25 dicembre 2012

Un regalo di Natale

A partire da oggi, martedì 25 dicembre 2012, sarà scaricabile gratuitamente da amazon.it, bookrepublic.it e tutti i maggiori store il mio romanzo Odio gli italiani!

Uscito per le le edizioni Il Foglio nel 2010, è un libro a cui sono molto affezionato perché mi ha dato fiducia nel mondo letterario, un mondo che sembra chiuso e distante anni luce dalla vita che viviamo ogni giorno.

Scaricatelo e fatemi sapere, eh.

mercoledì 19 dicembre 2012

Atletico minaccia football club di Marco Marsullo

A meno che il mondo non finisca dopodomani, il 15 gennaio uscirà Atletico minaccia football club di Marco Marsullo nella collana BIG di Einaudi.

Tramite Internet, il giovane autore classe 1985 (ho precisato l'anno di nascita perché i giornali parlano di scrittori giovani anche quando hanno 40 anni...), mi è stato subito simpatico, e la stessa sensazione l'ho avuta dal vivo quando l'ho incontrato al Pisa Book Festival - riguardo l'autore, c'è una foto qui in basso; riguardo il festival, ho fatto un video.

Marco su Facebook lunedì ha scritto: Due anni passati ad aspettare, a stare concentrato col sorriso mentre tutto intorno a me succedeva. Due anni in cui sono cresciuto, mi è cambiato il mondo, mi sono esplose emozioni, persone. Due anni di fight club personale che mi hanno fatto capire che aspettare è la cosa più difficile di questo mondo, ma che ti rende un leone pronto a colpire nel centro esatto della fiamma. Se sono la persona che sono lo devo anche a questi due anni. E adesso che manca poco i battiti salgon
o e l'emozione pure. Che vi devo dire: è il mio primo romanzo, non dirò che gli voglio bene come a un figlio e stronzate del genere. Vi dirò che l'ho odiato e amato, ne sono rifuggito e l'ho atteso. Ma soprattutto: ne sono orgoglioso.
"Atletico Minaccia Football Club", Einaudi Stile Libero, gennaio 2013.
E citando il mio amico Francesco: "in faccia ai maligni e ai superbi il mio libro scintillerà".

Mi sa tanto che io questo libro me lo farò regalare per il mio compleanno, il 27 gennaio.

martedì 18 dicembre 2012

8x8, il concorso giusto per gli aspiranti scrittori

Il racconto è la sintesi di una vita
e insieme la vita sintetizzata.
Julio Cortázar


Dopo il successo della prima, della seconda, della terza e della quarta edizione (oltre 2000 racconti racconti pervenuti, vari scrittori sotto contratto e pubblicati) riparte 8x8 con tante novità, nuovi editori e tanta voglia di emergere.
8x8, lo sapete, è un concorso letterario diverso dagli altri. Qui si vince null’altro che qualche buon libro e si ha la possibilità di essere letti e ascoltati dagli addetti ai lavori. L’idea è dare importanza al confronto tra scrittori, editor e lettori.

Il concorso funziona così: otto scrittori per ogni serata, otto minuti ciascuno per esprimere la propria inedita creatività, ottomila il massimo di battute per ogni racconto.
Il concorso è rivolto ad autori esordienti e no.
Una doppia giuria (popolare e di qualità) stabilirà il vincitore di ogni serata. I premi consisteranno in libri messi a disposizione dalla casa editrice madrina (di cui verrà esposta una selezione del catalogo) della serata.
La giuria popolare sarà composta dal pubblico presente in sala mentre la giuria di qualità da esperti e professionisti del mondo dell’editoria.

Le serate romane (26 febbraio, 12 marzo, 26 marzo, 9 aprile) si svolgeranno in un locale in via di definizione; la serata milanese (fine aprile) si svolgerà presso La Scighera, via Candiani, 131.
La competizione sarà di volta in volta introdotta da una lettura di uno scrittore affermato.

Le case editrici madrine di questa edizione saranno: 66thand2nd, Voland, nottetempo, elliot, la rivista-libro Watt e altre che devono confermare.

sabato 15 dicembre 2012

I migliori romanzi del 2012, secondo gli scrittori

Visto che una marea di giornalisti stanno scrivendo a destra e sinistra le loro classifiche personali su quanto di meglio è uscito nel 2012, io ho deciso di rivolgermi direttamente agli scrittori che - magari, ho pensato - non devono per forza fare marchette agli editori per farsi pubblicare il loro romanzo nel cassetto. Magari, eh...

Comunque, dopo esser andato figurativamente a bussurare sulle porte di romanzieri nostrani, ho ottenuto le seguenti risposte:
  • Limonov di Emmanuel Carrère è stato amato sia da Tommaso Pincio che Sandro Veronesi.
  • I re del Mondo di Don Winslow, è la preferenza del bestesellerista e traduttore Alfredo Colitto.
  • Limbo della Mazzucco è stata la scelta di Claudio Volpe, autore che quest'anno si è affacciato al premio Strega col sostegno di Dacia Maraini.
  • Leviathan, la trilogia di Scott Westerfeld ha ricevuto i voti di Mario De Martino. Ora speriamo che qualcuno ripubblichi i romanzi precedenti di questo autore (Westerfeld). 
  • Stoner ha scosso l'autore che ha vinto il premio Tropea 2010 con La sinfonia del tempo breve (romanzo che mi è sembrato una fiaba moderna), Mattia Signorini.
  • Nel tempo di mezzo di Fois ci viene suggerito da Patrick Fogli.
  • 1Q84 del candidato al Nobel Haruki Murakami viene scelto da Gianluca Morozzi.
  • 22/11/63 di Stephen King per Leonardo Patrignani, anche se è un libro di fine 2011. Quest'anno lo sta intrigando Il seggio vacante della Rowling, ma ancora non ha finito di leggerlo.
  • Il tempo è un bastardo di Jennifer Egan (la vincitrice del Pulitzer 2011) è per la super elogiata Maria Paola Colombo il libro del 2012.
  • Venivamo tutte per mare di Julie Otsuka è il libro consigliato da Rosella Postorino. Non so se è il migliore, dice l'autrice de L'estate che perdemmo Dio, ma di certo è uno dei più originali.
  • Open di Agassi (e scritto con l'aiuto del premio Pulitzer J. R. Moehringer) è stato il preferito di Chiara Moscardelli, che poi si è subito pentitata dicendo: "Però ne sono usciti altri altrettando belli."
  • Open ha preso anche Sacha Naspini, così come Sacré Bleu di Christopher Moore (lo devo leggere quanto prima!) e Esercizi sulla madre di Carrino.  Ieri abbiamo fatto le 5 di notte discutendo su quale fosse il migliore, e non ne siamo venuti a capo. Così, giusto perché è lui e perché questo è un blog, non un giornale, quindi faccio preferenze, ho deciso di scrivere tutti e tre i titoli.
Sono andato a rompere le scatole anche a quale autore straniero, e alle fine hanno risposto solo loro due, peraltro l'anno fatto scavalcando qualche regoletta:

giovedì 13 dicembre 2012

Topipittori: 20 buone ragioni per regalare un libro a un bambino

Topipittori: 20 buone ragioni per regalare un libro a un bambin...: Pe rché se è   piccolo , diventi grande e, se è grande , torni piccolo . Perché un libro è leggero , anche se pesa . Perché un libro ...

Cliccate sul link e andata alla pagina Topipittori, ne vale la pena.

martedì 11 dicembre 2012

Libri letti in contemporanea

Quelli in foto sono i libri che leggo in contemporeanea in questo momento. Sono tanti? Contate che mancano gli eBook e alcune letture che mi sono programmato per le prossime settimane.

C'è voluto poco per rendermi conto che devo darmi una regolata, che non posso continuare ad ammucchiare letture su letture. Passino i racconti, dato che si possono leggere un po' alla volta, però non posso portare avanti tutti questi romanzi come se stessi seguendo una decina di serie tv.

Ci vuole una regola, una semplice e non troppo complicata da rispettare perché altrimenti sarò costretto a cambiarla.

Ho disposto tutti i libri che sto leggendo sul comodino e ho deciso che non potrò più accumulare letture per formare una piramide, ma che dovrò via via portar via (quanti diavolo di "via" in questa frase!) i tasselli per trasformare la pila in una distesa più o meno pianeggiante.

Facendo in questa maniera potrò leggere sei libri in contemporanea invece degli attuali venti.

Voi come siete messi? Conosco gente che non inizia un nuovo libro finché non finisce quello precedente... Io non sono proprio in grado.

lunedì 10 dicembre 2012

The Joy of Books, lo splendido video di una libreria di Toronto

C'è questa libreria di Toronto che ha fatto un video che merita d'esser visto. Dopo averlo visto avrete una voglia matta di andare sino a Toronto per entrarci dentro, ve lo assicuro.

Type Books
883 Queen Street West
Toronto, Ontario

giovedì 6 dicembre 2012

Addio a Paolo Zanotti, autore di "Bambini bonsai"

Oggi ci lascia Paolo Zanotti, l'autore di Bambini bonsai (Ponte alle grazie, 2010).

Non mi è solito parlare di libri e autori che non ho letto, ma quando una persona scompare è diverso. Mi sembra quasi giusto dargli una mano per farlo rimanere un altro po' in vita attraverso i suoi libri.

Quindi, a seguire, la biografia di Paolo presa da Wuz e la sinossi di Bambini bonsai.

Paolo Zanotti è nato a Novara nel 1971. Si è laureato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove poi ha discusso una tesi di dottorato su Italo Calvino e la letteratura inglese. È stato professore a contratto di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Modena e Reggio Emilia (a.a. 2001-2002), assegnista di ricerca di Letterature comparate presso il Dipartimento di italianistica dell'Università di Bologna (2002-2005), borsista post-doc presso il Centre de Recherches sur les Littératures Modernes et Contemporaines dell'Università "Blaise Pascal" (Clermont-Ferrand).
Ha pubblicato un libro sul romanzo d'avventura (Il modo romanzesco, Laterza 1998), uno sulla letteratura per l'infanzia (Il giardino segreto e l'isola misteriosa, Le Monnier 2001), uno sulla storia culturale dell'identità omosessuale (Il gay, Fazi 2005). Ha inoltre curato il volume Contaminazioni (Le Monnier 2005), l'antologia Classici dell'omosessualità (Rizzoli 2006) e tradotto il Ricordo di Fleeming Jenkin di Robert Louis Stevenson (Sellerio 1996). Suoi racconti sono apparsi sulle riviste "il Caffè illustrato" e "Nuova Prosa" e nell'antologia Best off (minimum fax 2005). Il suo romanzo d'esordio è Bambini bonsai (Ponte alle Grazie, 2010).


In un futuro non così remoto, i bambini sono creature diafane e solitarie, costrette a ripararsi dal sole perenne e feroce, ricche di una fantasia acutissima, a noi sconosciuta. Pepe è cresciuto in una baraccopoli ai margini di Genova, alle prese con una madre soavemente irresponsabile e un padre smarrito nelle droghe musicali. Per anni sue confidenti sono state le antiche figure borghesi del cimitero di Staglieno e una vecchia zia eccentrica, ultima testimone della scomparsa dei gabbiani. Ma Pepe adesso scruta i cieli, sa che il momento è vicino: tra poco non sarà più solo, dopo anni di calura sta per tornare la grande pioggia. Un evento così catastrofico che la vita ordinaria sarà sospesa, gli adulti si rifugeranno in letargo nelle loro stanze, e i bambini potranno invece avventurarsi liberi per le strade del mondo. Assieme a Primavera, compagna precoce e ficcanaso, Pepe è finalmente pronto a partire per il viaggio di tutta una vita. Non sa ancora che nella pioggia troverà l'appuntamento struggente e definitivo con Sofia e Petronella, l'amicizia, il mare, la morte, la ribellione, l'amore. Non sa ancora che in quelle poche settimane si giocherà per intero il senso del suo destino.

In giro per il web ho notato che ci sono parecchie recensioni positive, e probabilmente accadrà che questo libro me lo leggerò anche io.

mercoledì 5 dicembre 2012

La BBC metterà in onda una serie tv tratta da "Il seggio vacante"

Il seggio vacante, il libro per adulti della Rowling, uscirà domani in tutte le libreria italiane a qualche mese di distanza dall'uscita inglese, ma già si parla della serie televisiva che verrà tratta da questo romanzo, infatti la BBC ne ha appena acquistato i diritti e la Rowling si è dichiarata felicissima!

La messa in onda avverrà nel 2014, e a breve inizierà il casting. Voi chi vorreste?, e nel ruolo di chi?

Fonte: http://www.hollywoodreporter.com/news/jk-rowlings-casual-vacancy-tv-396696



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