venerdì 30 marzo 2012

Letture di questi giorni


Partiamo da La fine del mondo viene di giovedì di Didier van Cauwelaert. Questo libro, inviatomi da Fanucci per recensirlo su fuorilemura.com, come si vede dalla copertina rientra nel genere young/adult, anche se è più young che adult. Mi mancano 100 pagine alla fine (giovedì) e finora è stata una lettura davvero veloce. Se volete fare una cosa carina, leggetevi i capitoli a seconda dei giorni: il libro parte di domenica e arriva sino a giovedì, quindi magari lo acquistate oggi e lo iniziate a leggere tra due giorni.

​Il maggiordomo miope​ di Javien Tomeo è invece uno di quei libri sconosciuti al mondo. Mi trovavo nella biblioteca Pasolini, a Spinaceto, e mi son detto: "Perché non prendo qualcosa che sicuramente non ha letto nessuno?" Così sono andato alla sezione Autori spagnoli e ho trovato questo libricino di 115 pagine che è stato pubblicato in Italia nel '93 e da allora era stato preso in prestito soltanto nel 2006.

Per ​La tigre bianca​ di Aravind Adiga la storia è diversa: mi trovavo al Caffé letterario sull'Ostiense, un posto che è una via di mezzo tra un pub e uno biblioteca, con divani molto cool, sedie moderne e altre cazzate, e diciamo che mi rodeva un pochino perché lì il weekend i cocktail costano 1o euro, 10 fottuttisimi euro per un bicchiere che riempiono di ghiaccio manco fossimo in discoteca! Comunque, nonostante le belle signorine che ci accompagnavano, mi sono piazzato un pochino nella zona occupata dalla biblioteca e ho pescato il Man Booker Prize di qualche anno fa.

giovedì 29 marzo 2012

Multiversum di Leonardo Patrignani, un libro dalla cover stupenda!

Ieri è arrivata a casa la mia copia di Multiversum, libro che ho acquistato senza nemmeno leggere la quarta di copertina e giusto informandomi su chi fosse l'autore, un certo Leonardo Patrignani, insomma, uno che non avevo mai sentito nominare.

Edito da Mondadori, questo romanzo ha una delle copertine più belle e innovative che abbia mai visto. Infatti, come si potrà notare dalle foto successive, la mezza sovracoperta si potrà togliere e il libro rimarrà pulito e lindo, trasmettendo un immagine estasiante che non verrà rovinata da alcun codice a barre.

Compra il libro cartaceo o in eBook.

L'unica pecca di Multiversum alla fine risulterà essere l'impaginazione del volume con caratteri enormi, cosa che comporta un numero superiore di pagine. Ma per la riuscita del libro non è importante, anzi, così si potrà avere la - falsa - soddisfazione psicologica di aver letto un grosso tomo.

Ok, be', speriamo che oltre ad essere bello fuori sia anche bello dentro!




martedì 27 marzo 2012

Elliot indice un concorso per vincere una copia di "Sacré Bleu", l'ultimo libro di Christopher Moore!

Quel genio della risata su carta di Christopher Moore ha scritto uno dei miei libri preferiti, Il vangelo secondo Biff. Ha scritto anche un libro che non è geniale come quello appena citato, ma cui comunque la lettura fa battere il cuore, lo rende vivace, in altre parole fa stare bene, parlo di Un lavoro sporco.

Ora, in occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo, Sacré Bleu, Elliot indice un concorso per vincerne una copia.Eccolo qui:

Cover americana
In occasione dell’uscita del nuovo romanzo di Christopher MooreSacré Bleu – proponiamo ai fan di Moore e a tutti i nostri lettori un piccolo concorso.
Cercate di esprimere – scrivendo qualche riga o scattando una fotografia – cosa evoca in voi il colore blu: ricordi, suggestioni, emozioni, riflessioni, invenzioni, tutto quello che vi viene in mente.

Tutti gli scritti e le fotografie che ci arriveranno saranno pubblicati su questo blog e sulla nostra pagina Facebook. Il migliore scritto e la migliore fotografia verranno premiati con una copia del nuovo romanzo di Moore.

Potete inviare il vostro contributo entro il 21/4 a sacrebleu.concorso@gmail.com

Sacha Naspini torna in libreria con "Le nostre assenze"

Ok, parrà che sui miei siti parlo soltanto degli "scrittori amici" - e in effetti è così -, ma ora un libro che si preannuncia splendido sta per uscire, un romanzo che s'intitola Le nostre assenze, scritto dall'amico Sacha Naspini. Edito da Elliot, dopo Pasqua sarà in tutte le librerie, quindi non avete scuse, dovete comprarlo.

Dalla quarta di copertina: Per il protagonista e voce narrante de Le nostre assenze, la morte del nonno è una perdita incomprensibile, ai suoi occhi non può essere che uno scherzo tirato troppo per le lunghe. Il nuovo romanzo di Sacha Naspini parte da qui. Siamo a metà degli anni ’80. Due ragazzini scoprono una tomba etrusca, decidono di scavarla di nascosto, nel doposcuola. Vent’anni dopo una bambina viene rapita e rinchiusa nella stanza di una pensione americana, insieme a un gattino di nome Spunky. Cosa unisce questi due eventi? Ma questa è anche una saga familiare che abbraccia almeno tre generazioni. Troverete un uomo in fuga dai campi di concentramento, una donna che riscopre il suo primo amore dopo quarant’anni. Troverete un padre ridotto al frainteso di poche parole, una madre troppo giovane per saperlo spiegare al figlio. E un ragazzino povero che vive “al di là della rete”, nel quartiere delle case popolari. Fino ad arrivare all’America, tanto persa quanto trovata, di rabbia. In questo libro l’America significa tante cose. Sacha Naspini racconta in modo magistrale, brillante e bruciante allo stesso tempo, il passaggio improvviso dall’infanzia all’adolescenza, fino alla maturità. La perdita dell’innocenza, il desiderio inesorabile e cieco della vendetta e, insieme, il sentimento inspiegabile dell’amore e di una nuova speranza. O solo di un posto chiamato “casa”. Anche “casa” in questo libro significa molto. Dopo il fortunato I Cariolanti, Sacha Naspini si conferma come una delle migliori voci della narrativa italiana di oggi.

Su Amazon è già possibile prenotarlo cliccando qui.

domenica 25 marzo 2012

Claudio Volpe allo Strega 2012!

L'amico, oltre che collega di casa editrice in quanto veniamo entrambi pubblicati da Il Foglio Letterario,  Claudio Volpe è stato selezionato per partecipare al premio Strega 2012 sponsorizzato nientemeno che da Dacia Maraini e Paolo Ruffilli. Ripeto: DACIA MARAINI e PAOLO RUFFILLI.
Se volete leggere un'intervista a Claudio: http://libriqui.blogspot.it/2012/02/intervista-claudio-volpe.html
Compra il suo libro cartaceo o in eBook.

domenica 18 marzo 2012

Sovracopertine...

Io la tolgo e poi la ripongo a fine lettura. Una mia amica invece le toglie e nella maggioranza dei casi le butta...

venerdì 16 marzo 2012

Comunicato stampa edizioni Anordest

Tante novità in arrivo per le edizioni Anordest. La casa editrice di Villorba (Treviso), di recente sottoposta a regime di sorveglianza da parte della polizia a seguito del ritrovamento di un volantino a firma di un ayatollah iraniano che propone la condanna di Attar Farid al-Shahid e del suo libro ''I fiori del giardino di Allah'', sta per lanciare la nuova collana Célebres Inéditos, diretta da  Gordiano Lupi (talent scuot, animatore de Il Foglio Letterario, appassionato di letteratura cubana e cinema horror, oltre che traduttore del blog di Yoani Sánchez), che porterà in Italia autori noti all'estero ma ancora mai pubblicati da noi. Ad aprire sarà in libreria "La moglie del colonnello" di Carlos Alberto Montaner, scrittore cubano che vive in esilio tra Madrid e Miami dal 1970. Montaner è autore di 25 libri, molti dei quali tradotti in inglese, portoghese e russo. È stato definito il giornalista latinoamericano più letto al mondo. "La moglie del colonnello" è la storia di un adulterio e delle sue conseguenze. Montaner approfitta di un tema universale per analizzare la repressione della sessualità a Cuba. Le altre uscite saranno "La meticcia di Pizarro" del "figlio d'arte" Alvaro Llosa, "Le porte della notte" di Amir Valle (primo titolo di una serie di noir dallo stesso protagonista), e "Quei tempi con Gabo - conversazione con Gabriel García Màrquez" di Plinio Apuleyo Mendoza.
Ma le novità non finiscono qui:  edizioni Anordest proporrà infatti un'altra nuova collana, NoirPensiero, che sarà aperta dall'esordio di Sergio Schiavone, a capo dei Ris di Messina. Sarà poi la volta di Roberto Mistretta, che ha già pubblicato in Italia per Cairo e che come autore è noto soprattutto all'estero. E sarà ospitato da NoirPensiero anche  "A secret place" di Peter Straub, "delfino" di Stephen King.
Inoltre,  Anordest continuerà a puntare sulle sue collane "storiche": Minilibri, Casi ControCorrente, Pensieri d'autore, Saggistica e Biografie ControCorrente.
In questi giorni si parla inoltre di un piccolo caso editoriale,  "Gli occhi di mia figlia" di Vittoria Coppola. La scrittrice pugliese, il cui esordio è stato pubblicato da Lupo e ora è stato rilanciato con successo da edizioni Anordest dopo esser stato premiato, a sorpresa, dai lettori del sito di  Billy, la rubrica letteraria del Tg1 (160mila voti circa ottenuti nel sondaggio online).
Sul versante della saggistica, ad aprile usci"Primo Levi. Il cerchio stupido" di Aldo Scibona, saggio biografico che tratta in maniera specifica l'opera omnia di Levi, a 25 anni dalla morte.

giovedì 15 marzo 2012

Fazi editore come i Wu Ming?

 Edit, 20 marzo 2012: l’autrice mi ha assicurato che la campagna promozionale è solo un gioco, che il suo nome verrà inserito in copertina e che probabilmente l’annuncio avverà domani.

Diciamo che con questo post mi gioco la possibilità di pubblicare con Fazi, e ammetto che mi dispiace, ma c’est la vie
Il caro editore romano, i cui libri nonostante tutto continuerò a comprare a meno che non mi cancellino Carroll dal catalogo, dal 5 marzo ha iniziato una campagna pubblicitaria virale per promuovere un libro di prossima pubblicazione, e fin qui non c’è nulla di strano. Quello che colpisce invece è che il libro viene palasemente sponsorizzato come se fosse una storia vera, con questo protagonista chiamato Thomas Jay che si trova in carcere sin da quando era ragazzino e che in america ha pubblicato numerosi romanzi che hanno esaltato Michael Moore, il NY Times, etc; o almeno questo è quanto c’è scritto sul sito ufficiale per i tipi “a favore della scarcerazione” (www.freethomasjay.com).
Se fate un salto sul sito, troverete il commovente video qui in basso, la bio e la bibliografia di Thomas Jay e un link per firmare la petizione. Partiamo dal link: potrete provare a cliccarci quante volte vi pare, ma non funzionerà mai perché si collega a un sito inesistente, petizionionline.it. Appena me ne sono accorto, sono nati i miei dubbi, così ho iniziato a fare delle ricerche. Prima di tutto ho controllato se i libri di questo Thomas Jay fossero presenti su Amazon e, indovinate un po’, non ce n’era traccia. Allora sono andato sul sito delle biblioteche americane e su quello di Google Books, sito che contiene veramente qualsiasi cosa, e ovviamente anche lì non ho trovato nulla.
Non trovando nulla di questo Thomas Jay, aka Stefano Lorenzini, ho indagato sulle persone presenti nel video, e puntanto il dito verso colei che avrebbe scritto un libro su questo personaggio, ho scovato che la giovane mamma aveva già pubblicato un libro che veniva definito un romanzo epistolare il cui titolo era, appunto, Thomas Jay. Indagando ancora più a fondo, sono venuto a sapere che Fazi doveva ripubblicare lo stesso libro nella collane Le strade, e che avrebbe avuto lo stesso titolo. Invece, con una superba mossa di mercato, viene cancellato il nome dell’autrice, Alessandra Libutti, e questo libro viene venduto come un’autobiografia.
Se il libro sia valido o meno, lo deciderà il lettore. Ma io, ad esempio, dopo aver scoperto questa faccenda, non vorrò più leggerlo. Lo stesso era accaduto con Q dei Wu Ming, che sembrava un romanzo spinto dal cielo, e che invece era stata pubblicizzato con falsità d’ogni tipo.
Fazi, soprattutto nell’era di Internet, non dovresti sottovalutare il lettore. Tutti posso fare ricerche, tutti possono accertarsi, e già lo scorso anno avevi tentato una mossa simile con un altro libro.

martedì 13 marzo 2012

Recensione de " Il circo della notte"


Il circo della notte, uno dei pochi young adult autoconclusivi (niente serialità o anni ad attendere il secondo capitolo), racconta la storia, appunto, di un circo. Però questo è un circo speciale, in grado di apparire di punto in bianco di città in città, e con artisti straordinari che hanno doti fuori dal comune, magiche… E infatti il circo è retto dalla magia, l’intero sistema, dai vari tendoni, ai pilastri portanti, al calderone che brucia perennemente; il circo è centro di una sfida tra due maghi, un ragazzo e una ragazza inconsapevoli l’uno del volto dell’altra, che sin da bambini sono stati preparati ed allenati per questa sfida che potrebbe durare secoli, e il circo sarebbe costretto a perdurare insieme a loro, perché il circo è il terreno di gioco, il luogo dove i due maghi devono esaltare le loro qualità, costretti da un rituale che li ha legati per sempre.
Ambientato a cavallo tra ’800 e ’900, questo libro ha la grande capacità di “crescere” mano a mano che la narrazione avanza negli anni. I personaggi acquistano spessore, la storia si complica, e anche chi all’inizio potrebbe essere identificato come una personaggio di secondaria importanza ha in seguito la possibilità di riscattarsi, dire la propria, entrare a far parte del destino del circo.
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Il circo della notte è un libro che, se lo si osserva bene, porta a riflessioni ben superiori di quelle che solitamente si trovano nel genere young adult: come i personaggi rimangono bloccati nel circo, potendosi allontanare solo di tanto in tanto e per brevi periodi, lo stesso avviene per le persone reali, con la vita quotidiana che ci costringe a non spezzare mai la routine per paura di rompere in modo irrimediabile chissà che tipo di ingranaggi.
Erin Morgenstern, autrice trentatreenne originaria del  Massachusetts, è uscita alla ribalta con questo romanzo di cui aveva iniziato a parlare già nel 2005. Dati di vendita alla mano, la pazienza ha portato pegno: Il circo della notte è in corso di traduzione in ben 30 paesi e la Morgenstern è stata paragonata ad autori come Neil Gaiman, Ray Bradbury, Susanna Clarke, e al premio Pulitzer Steven Millhauser. Molto entusiasmo, quindi, non certo infondato, ma che dovrà necessariamente scontrarsi con la crudeltà del Tempo e dei tempi.


Il circo della notte
The night circus
Autrice: Erin Morgenstern
Traduzione: Marinella Magrì
Editore: Rizzoli
Pagine: 460
Prezzo: 18.50 €
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Questo articolo originariamente l'avevo scritto per il settimanale con il quale collaboro: http://www.fuorilemura.com/2012/03/05/il-circo-della-notte/

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