mercoledì 17 aprile 2013

Recensione de "Il peso del tempo"

Il peso del tempo è la prima prova di narrativa dello scrittore Lutz Seiler, in origine poeta (e vincitore anche di numerosi premi) e saggista (di opere ritenute molto romanzate).
Come mai la scelta di passare al racconto? Molto semplice, racconta durante la presentazione romana: tre anni prima di riuscire nella stesura e pubblicazione di questa raccolta, leggendo romanzi di altri autori si accorse che la sfida è alla sua portata. Tutt’altra cosa si rivelò, però, la scrittura: pur dotato degli strumenti per creare poesie e dell’abilità per scrivere saggi, apprendere e usare con disinvoltura le tecniche della narrazione e della narrativa non è stato il gioco da ragazzi che potrebbe spesso e erroneamente sembrare. “Infatti – ha aggiunto durante il reading – per scrivere questo libro ci ho messo due anni”.
Con grande maestria, Seiler riesce a raccontare e a mischiare un po’ di storia, un po’ di autobiografia, un po’ di finzione. I racconti ne giovato quanto il panorama letterario italiano: splendide storie ambientate nella Germania dell’est prima e dopo la caduta del muro di Berlino o un improbabile viaggio su un treno diretto verso il Kazakistan, brevi narrazioni per un’antologia d’esordio particolarmente convincente.

La maggiore qualità di Seiler, tuttavia, è riuscire a raccontare storie all’interno di altre storie, cosa che si può subito notare nel racconto più lungo, Il bacio sul cappuccio, dove il protagonista, tra improbabili attese prima di entrare a scuola, si immerge in se stesso e nei propri pensieri, senza che il filo della trama vada perso. Negli intensi scritti di Seiler c’è una tale ricchezza tematica che ci si aspetta che le pagine continuino a crescere fino a assumere lo spessore di un romanzo. Chissà che non sarà questo un nuovo traguardo da raggiungere. Inoltre tutti i suoi personaggi hanno la colpa di essere diversi, come accadeva nei grandi classici di inizio ’900.
In Italia, come nel resto del mondo, i racconti difficilmente entrano nelle classifiche dei bestseller. Nonostante ciò Del Vecchio editore ha deciso di scommettere andando a creare una collana, inaugurata proprio da questo volume. Il prossimo titolo, in uscita il 18 febbraio 2012, sarà Prigioni e paradisi, di Sidonie Gabrielle Colette (Saint–Sauveur–en–Puisaye 1873 – Parigi 1954), una delle maggiori scrittrici del novecento francese. Auguriamo fortuna e longevità… editoriale.

Il peso del tempo
Die Zeitwaage
Traduzione: Paola Del Zoppo
Pagine: 240
Editore: Del Vecchio, 2011
Prezzo: 15,00 €

Compra il libro qui.

Scrissi questo articolo tanto tempo fa per il settimanale Fuori le mura. 

PS: il libro autografato lo regalai all'amica che era venuta alla presentazione con me. 

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