giovedì 19 settembre 2013

Un estratto da "The Wind of Winters", il prossimo libro de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco"

Nota: da qui all'uscita per Harper Collins il testo potrebbe cambiare numerose volte.

ARIANNE

They struck out north by northwest, across drylands and parched plains and pale sands toward
Ghost Hill, the stronghold of House Toland, where the ship that would take them across the Sea of
Dorne awaited them." "Send a raven whenever you have news," Prince Doran told her, "but report only
what you know to be true." We are lost in fog here, besieged by rumors, falsehoods, and traveler’s tales."
I dare not act until I know for a certainty what is happening."
  War is happening, though Arianne, and this time Dorne will not be spared. "Doom and death
are coming," Ellaria Sand had warned them, before she took her own leave from Prince Doran." "It is
time for my little snakes to scatter, the better to survive the carnage."" Ellaria was returning to her
father’s seat at Hellholt." With her went her daughter Loreza, who had just turned seven." Dorea
remained at the Water Gardens, one child amongst a hundred." Obella was to be dispatched to
Sunspear, to serve as a cupbearer to the wife of the castellan, Manfrey Martell."
  And Elia Sand, oldest of the four girls that Prince Oberyn had fathered on Ellaria, would cross
the Sea of Dorne with Arianne." "As a lady, not a lance," her mother said firmly, but like all the Sand
Snakes, Elia had her own mind.

domenica 14 luglio 2013

Robert Galbraith aka J. K. Rowling

La notizia è di quelle da mozzare il fiato: J.K. Rowling ha già pubblicato un nuovo romanzo, e lo ha fatto usando uno pseudonimo!

“Speravo di poter mantenere il segreto per ancora un po’. Essere Robert Galbraith è stato molto liberatorio” ha dichiarato J.K. Rowling, scoperta dal The Telegraph.

Il libro è stato accolto benissimo prima ancora che venisse rivelato il nome dell'autrice. Scrivere con uno pseudonimo è stato un po' un banco di prova per la Rowling e adesso ci si aspettano traduzioni in tutto il mondo.

martedì 28 maggio 2013

Comprare libri di case editrici fallite, o sull'orlo del fallimento

Comprare libri di case editrici fallite, o sull'orlo del fallimento, con la speranza che prima o poi risorgano dalle loro ceneri.

L'unica sistema per comprare questo libro è prenderlo online, che purtroppo la distribuzione sta ritirando tutte le copie cartacee dalle librerie. L'edizione è molto bella, elegante e con alette bianche. Il costo è di 13 €, ma qui su Internet si trova anche a di meno. Un prezzo fattibile. Se vi dovessero interessare i libri di Marco Tropea Editore sbrigatevi a comprarli, il catalogo era davvero niente male e sarebbe uno spreco mandare tutta questa cultura al macero.

giovedì 25 aprile 2013

L'8x8 sbarca a Bologna prima della finale al Salone internazionale del libro di Torino

In un futuro non troppo remoto non mi dispiacerebbe vedere l'8x8 in tv insieme a tutti i più conosciuti talent show, perché alla fine di questo si tratta, un talent show. Lo immagino con gli autori seduti su una sedia di fianco a degli attori che leggono i loro scritti che ha sua volta a fianco hanno un accompagnamento musicale di un qualche artista anch'esso emergente. Sarebbe una bella vetrina per tutti: lo scrittore, l'attore e il cantante. Sogno ad occhi aperti, lo so.

Ho perso il conteggio del numero delle volte che ho seguito questo evento, e ogni volta ci vado con la seguente motivazione: i consigli che gli esperti del settore danno sono utilissimi. Non mi fido troppo delle scuole di scrittura - argomento che genera tantissime polemiche; io preferirei chiamarle "scuole di tecniche di scrittura", perché ti possono insegnare come impostare un romanzo o un racconto, ma scriverlo è un'altra cosa - e gli unici soldi che spendo per questo tipo di informazioni li do ad una rivista che mi faccio spedire dagli USA, il Writer's Digest. Quindi quando tra le mani mi capita di riuscire ad ottenere qualcosa di qualità gratuitamente, non mi lascio sfuggire l'occasione.

giovedì 18 aprile 2013

Le cover di "Paranormalmente" di Kiersten White

Questa saga non l'ho mai letta, né ho tra i piani di leggerla: troppi impegni, libri accumulati e anche con la scusa che è vagamente rivolta a un pubblico femminile la snobbo un po', però mi tocca ammettere che le cover sono stupende. Bisognerebbe stringere la mani ai grafici e ai disegnatori Giunti uno ad uno. Qualsiasi loro libro è attraente, e quando si tratta di una saga danno il meglio: stessa impostazione grafica per tutti i romanzi e qualità eccellente. Te ne ricordi uno e nel mucchio riconosci tutti gli altri.


mercoledì 17 aprile 2013

Recensione de "Il peso del tempo"

Il peso del tempo è la prima prova di narrativa dello scrittore Lutz Seiler, in origine poeta (e vincitore anche di numerosi premi) e saggista (di opere ritenute molto romanzate).
Come mai la scelta di passare al racconto? Molto semplice, racconta durante la presentazione romana: tre anni prima di riuscire nella stesura e pubblicazione di questa raccolta, leggendo romanzi di altri autori si accorse che la sfida è alla sua portata. Tutt’altra cosa si rivelò, però, la scrittura: pur dotato degli strumenti per creare poesie e dell’abilità per scrivere saggi, apprendere e usare con disinvoltura le tecniche della narrazione e della narrativa non è stato il gioco da ragazzi che potrebbe spesso e erroneamente sembrare. “Infatti – ha aggiunto durante il reading – per scrivere questo libro ci ho messo due anni”.
Con grande maestria, Seiler riesce a raccontare e a mischiare un po’ di storia, un po’ di autobiografia, un po’ di finzione. I racconti ne giovato quanto il panorama letterario italiano: splendide storie ambientate nella Germania dell’est prima e dopo la caduta del muro di Berlino o un improbabile viaggio su un treno diretto verso il Kazakistan, brevi narrazioni per un’antologia d’esordio particolarmente convincente.

martedì 16 aprile 2013

"Il club dei suicidi - Crash into me" di Albert Borris

Un surreale viaggio allo scoperta di gente famosa suicida
ogni ragazzo con un ultimo desiderio, qualcuno vuole vedere la sua squadra preferita, qualcuno New York, Seatlle
un patto: non si uccideranno sino al termine del viaggio, solo alla fine ci sarà il momento propizio

Dopo 200 pagine mi sono accorto - ce ne hai messo di tempo, direte - che a livello stilistico c'era qualcosa che non mi convinceva, così mi sono messo a leggere con maggiore attenzione e ho notato che il punto e virgola viene dimenticato da Albert Borris, quasi come se non l'avesse mai visto né ne conoscesse l'utilizzo. Alla fine il libro risulta comunque godibilissimo, però questa mancanza fa pensare che poteva essere migliorabile.


I'm on page 91 of 294 of Il club dei suicidi: 'Il signor Clark diceva: «La vera autostima viene dall'abilità, dall'essere bravi in qualcosa. Non importa cosa. Poi fregatene degli inutili complimenti. Fregatene di quel che pensa la gente. Tutto quello che conta è il rispetto hai per te stesso.»' Forse questa frase l'averei scritta dicendo 'dal sentirsi bravi in qualcosa', mmm... ci devo riflettere

Tramite il sito Giunti.it, scaricati il pdf delle prime 25 pagine del libro!

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