

Partiamo dalla seconda perché in america è già una famosa autrice di bestseller autopubblicati. Nicole Williams ha all'attivo tre romanzi e una raccolta di racconti (questa pubblicata da una casa editrice).
Il suo primo romanzo, Eternal Eden, aveva una copertina tutto sommato ok, ma alla fine non è che colpisse più di tanto: erano due fiori, uno nell'angolo in alto a destra, l'altro in quello in basso a sinistra (Eternal Eden al momento è scaribile gratuitamente). Poi sono usciti i seguiti e infine si è arrivati a una nuova serie i cui romanzi si chiamano Fissure e Fusion, e con questi due ha segnato la svolta in fatto di cover. Poi però la Williams è migliorata ulteriormente e si è arrivati alla serie Crash di cui la copertina a sinistra è quella del primo romanzo - il secondo si chiama Clash - e, se non l'avete notato vi manca qualche gradazione in almeno un occhio, è molto più bella di una marea di cover che ci propinano gli editori nostrani.
E mo' arriviamo alla cover di Taking Chances che in questo post l'ho sistemata in alto perché volevo fosse la prima cosa che nonotaste capitando su questa pagina. Questo romanzo secondo me segna un'ulteriore evoluzione riguardo le cover di libri autopubblicati. Con una semplice immagine si viene a sapere il genere e persino la trama! Quale miglior sistema per attirare un lettore?!
Scommetto che un sacco di gente dopo aver fior di stelline e senza leggere nemmeno una recensione, né la sinossi, l'abbia comprato. E qui magari sta il successo di questa autopubblicazione.
Molly McAdams ha vinto, punto.
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